Franz Kafka e le idee
Franz Kafka e le idee scarica
di
Rita Mascialino
Franz Kafka non si affezionava alle sue idee, ossia le cambiava quando si accorgeva che non erano valide o non erano più valide. Franz Kafka cercava sempre la verità della e nella vita, non era un prepotente, ovviamente non era uno sciocco come è noto in tutto il mondo e il fatto di saper cambiare idea quando questa fosse errata ne è una prova. Riconosceva i propri errori in quanto rivedeva le sue idee per verificare se reggessero o se mostrassero punti deboli prima trascurati, non emersi al suo vaglio. Questo è il caso del suo giudizio sul racconto lungo dello scrittore austriaco Franz Grillparzer Der arme Spielmann, Il povero suonatore. Tale opera si incentrava sul rapporto dell’autore con il padre, un rapporto difficile, si può dire negativo e che aveva più di qualche punto in comune con il rapporto di Kafka con il proprio padre, rapporto divenuto famoso data la rilevanza che esso ebbe nell’esistenza di Kafka e data l’importanza di Kafka nella letteratura mondiale. Venendo al dunque: in un primo momento Kafka giudicò il racconto interessante e positivo sotto tutti i punti di vista. A distanza di anni – segno che Kafka non si accontentava dei suoi giudizi una volta per tutte, bensì tornava sui suoi passi falsificando le sue idee per assicurarsi che fossero corrette – si accorse che il racconto non era un buon racconto. Constatò come contenesse errori logici e le idee esposte non fossero accettabili. Rivide quindi il suo giudizio riconoscendo che si era sbagliato.
RM